Rischio radiazioni, corsa all'acquisto di Ioduro di Potassio

Corsa all’acquisto in Danimarca di pastiche di iodio a seguito di una nota diffusa dall’Agenzia nazionale danese per la gestione delle emergenze, che ha pubblicato una serie di consigli su come proteggersi da un’emergenza nucleare.

Ad aumentare la richiesta di Ioduro di potassio ha anche contribuito la recente crisi fra Ucraina e Russia a causa dei bombardamenti avvenuti sulla centrale nucleare di Zaporižžja e di Kursk.

Le pasticche di iodio infatti potrebbero avere effetti protettivi, in caso di attacco nucleare, dall’ esposizione a radiazioni.

Perché lo iodio è consigliato in caso di rischio nucleare? A cosa serve?

In caso di incidente in una centrale nucleare è possibile che venga rilasciato iodio radioattivo nell’ambiente. Se inalato o ingerito attraverso cibo o bevande, lo iodio radioattivo può accumularsi nella ghiandola tiroidea.

Per evitare che lo iodio radioattivo si accumuli nella tiroide, si dovrebbe assumere iodio sotto forma di compresse nel dosaggio corretto.

Nel 1982, la FDA degli Stati Uniti ha approvato lo ioduro di potassio per proteggere la ghiandola tiroidea dallo iodio radioattivo in caso di un evento accidentale o di un attacco a una centrale nucleare o una bomba atomica.

Ioduro di Potassio KI è l'integratore di Iodio Bodyline per la normale funzione della Tiroide e la protezione da radiazioni.

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