Nattokinasi: Perchè può aiutare a degradare la proteina Spike

La domanda più comune ad oggi tra coloro che si sono vaccinati contro il COVID-19 è: “come posso eliminarlo dal mio corpo?”.
Nattokinasi e Proteina Spike
Molti studiosi recentemente hanno parlato della nattokinasi, un enzima prodotto dalla fermentazione dei semi di soia con il batterio Bacillus subtilis var. natto.
Questo enzima degrada il fibrinogeno, il fattore VII, le citochine e il fattore VIII ed è stato studiato per i suoi benefici cardiovascolari.
Il Dott. Peter A. McCullough afferma che, tra tutte le terapie disponibili da lui utilizzate e tra tutti gli agenti disintossicanti proposti, in questo momento la nattokinasi e i relativi peptidi siano la più grande promessa per i pazienti.
Tanikawa ed il suo team, mediante esperimenti, hanno esaminato l’effetto della nattokinasi sulla proteina Spike di SARS-CoV-2.
Nel primo esperimento hanno dimostrato che Spike veniva degradato in modo dipendente dal tempo e dalla dose in una preparazione di lisato cellulare che potrebbe essere analoga a un destinatario del vaccino.
Il secondo esperimento ha dimostrato che la nattokinasi ha degradato la proteina Spike nelle cellule infette da SARS-CoV-2.
Pertanto, i risultati suggeriscono che la nattochinasi presenta un potenziale per l’inibizione dell’infezione da SARS-CoV-2 attraverso la degradazione della proteina Spike.
La nattokinasi è dunque da considerarsi un valido alleato per il trattamento da disintossicazione spike e per la salute cardiovascolare, nonostante ciò si raccomanda comunque di discuterne con il proprio medico prima dell’assunzione.
Protocollo di disintossicazione dalla proteina Spike
A tal proposito il luminare statunitense Peter McCullough, sopra citato, per disintossicare l’organismo dalla proteina Spike ha formulato “Il primo protocollo di disintossicazione dalla Spike”, pubblicato sul Journal of American Physicians and Surgeons.
Il protocollo di disintossicazione prevede l’utilizzo di tre sostanze naturali tra cui la nattochinasi, associata a bromelina e curcumina, tutti prodotti “da banco”, facilmente reperibili.
Chi è il Dott. Peter McCullough?
Peter McCullough è tra i medici più importanti al mondo: lavora al Baylor University Medical Center a Dallas, in Texas, e ha pubblicato 678 lavori scientifici, con oltre 30 studi peer-reviewed sul coronavirus SARS-CoV-2.
Per una lettura più approfondita dello studio originale sul protocollo di disintossicazione dalla Spike potrete cliccare sul link qui di seguito.
https://www.jpands.org/vol28no3/mccullough.pdf
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